Inclusività e Partecipazione Civica nelle Smart City
Enfatizzare l'inclusività e la partecipazione dei cittadini.
Obiettivi di Apprendimento
- Comprendere i principi fondamentali delle Smart City 3.0, con enfasi su inclusività e partecipazione cittadina.
- Analizzare come la tecnologia può rendere le città più accessibili, inclusive e orientate alle persone.
- Esplorare il ruolo della co-creazione e della governance partecipativa nella pianificazione urbana smart.
- Riconoscere e affrontare le barriere alla partecipazione, come il divario digitale (Digital Divide) e le disuguaglianze sociali.
- Identificare strumenti pratici, piattaforme e metodi per coinvolgere i cittadini nella costruzione del loro ambiente urbano.
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Sintesi del Corso
1. Innovazione Guidata dai Cittadini: Co-Creazione di Servizi Smart con la Comunità
2. Inclusione Sociale ed Equità nella Pianificazione delle Smart City
3. Tecnologia per le Persone con Disabilità: Progettazione Urbana Accessibile
4. Governance Partecipativa: I Cittadini Coinvolti nei Processi Decisionali
5. Termini chiave - Glossario
6. Attività
7. Domande del Quiz
8. Link a risorse aggiuntive esterne
9. Bibliografia
INTRODUZIONE
L’Importanza di Inclusività e Partecipazione Civica nelle Smart City 3.0 rappresenta una nuova generazione di sviluppo urbano: un’integrazione tra innovazione digitale e dimensione sociale della vita cittadina. Non è sufficiente che una città sia tecnologicamente avanzata: deve essere anche inclusiva, equa e partecipativa. Al centro del concetto di Smart City 3.0 c’è il riconoscimento che lo sviluppo urbano deve rispecchiare i bisogni, le aspirazioni e le idee delle persone.
Una smart city non si definisce solo per le sue infrastrutture o reti di dati, ma anche per la capacità di favorire la collaborazione tra istituzioni, comunità e cittadini. Secondo i principi OCSE per la politica urbana, le città di successo attuano strategie inclusive attraverso una governance condivisa: 8 principi su 11 si concentrano direttamente sulla costruzione di ambienti urbani intelligenti, sostenibili e orientati alle persone.
Questo modulo esplora il valore della partecipazione civica e come pratiche inclusive, tecnologia e governance innovativa possano modellare le città del futuro. Scoprirai come la co-creazione migliori i servizi, quali metodi partecipativi esistono e perché l’equità è fondamentale per il funzionamento di una smart city.
1. INNOVAZIONE GUIDATA DAI CITTADINI: CO-CREAZIONE DI SERVIZI SMART CON LA COMUNITÀ
La partecipazione civica è essenziale per lo sviluppo di servizi urbani innovativi, resilienti e sostenibili. L’innovazione guidata dai cittadini implica non solo l’uso della tecnologia, ma anche la sua progettazione diretta con il coinvolgimento della comunità. Le Smart City 3.0 permettono alle persone di plasmare lo sviluppo urbano attraverso la co-creazione, collaborando per definire i bisogni, proporre idee e implementare soluzioni.
Ruoli dei cittadini nella co-creazione:
- Esploratori: identificano e definiscono le sfide urbane.
- Ideatori: propongono soluzioni creative e incentrate sui cittadini.
- Progettisti: contribuiscono a sviluppare nuovi servizi e strumenti.
- Diffusori: condividono, implementano e ampliano le soluzioni efficaci.
Struttura della co-creazione:
- Innovation Ecosystem: a collaborative environment where stakeholders (e.g., citizens, businesses, NGOs) interact around shared challenges.
- Innovation Platform: a digital or physical space designed for structured problem-solving and idea exchange.
Metodi di Coinvolgimento dei Cittadini
L’edge computing consente di elaborare i dati vicino alla loro fonte, aumentando l’efficienza e la reattività. Nelle smart city, questo significa che i dati generati dai cittadini (es. segnalazioni sul traffico o monitoraggio ambientale) possono essere analizzati localmente, consentendo:
- Decisioni più rapide
- Minore traffico di dati
- Maggiore privacy e sicurezza
- Migliore erogazione dei servizi
Ripensare i Modelli di Partecipazione
- Top-down: coinvolgimento guidato dal governo con controllo centralizzato
- Bottom-up: iniziative dei cittadini che interagiscono con le istituzioni
Le Smart City 3.0 integrano entrambi gli approcci, promuovendo la conoscenza locale e la co-leadership nei processi di sviluppo.
2. INCLUSIONE SOCIALE ED EQUITÀ NELLA PIANIFICAZIONE DELLE SMART CITY
L’inclusione garantisce che tutti i residenti—indipendentemente dal proprio background—possano contribuire alla vita urbana e trarne beneficio. L’equità, invece, significa creare percorsi personalizzati affinché ognuno abbia le risorse necessarie per partecipare in modo equo.
Dall’Uguaglianza all’Equità
- Uguaglianza: offrire le stesse risorse a tutti
- Equità: allocare le risorse in base ai bisogni individuali per garantire risultati giusti
Esempio: offrire corsi di formazione digitale agli anziani che potrebbero avere meno familiarità con la tecnologia rispetto alle generazioni più giovani.
Barriere alla Partecipazione
- Tecnologiche: mancanza di dispositivi, accesso a internet o competenze digitali
- Culturali e linguistiche: esclusione delle comunità minoritarie a causa di differenze culturali o linguistiche
- Tempo e carichi di lavoro: disponibilità limitata per gli adulti che lavorano
- Disabilità: accesso limitato agli spazi pubblici o ai servizi
- Disparità di genere: minori competenze ICT e scarsa rappresentanza delle donne nelle iniziative digitali
Comprendere il Digital Divide
Il Digital Divide o divario digitale si riferisce all’accesso diseguale a strumenti, piattaforme e competenze digitali tra i diversi gruppi sociali. I Fattori che contribuiscono al divario sono:
- Reddito e accessibilità economica
- Livello di istruzione
- Posizione geografica
- Norme e stereotipi di genere
- Fiducia e disponibilità a partecipare agli spazi digitali
Soluzioni per Colmare il Divario
- Fornire internet e dispositivi a basso costo o gratuiti
- Programmi di alfabetizzazione digitale
- Progettare piattaforme inclusive, multilingue e accessibili
- Costruire fiducia nella tecnologia attraverso il coinvolgimento della comunità
Perché l’Inclusione è Importante
Un coinvolgimento inclusivo porta a:
- Migliori risultati nei servizi pubblici
- Città più sicure e accoglienti
- Comunità più resilienti
- Nuove opportunità economiche e sociali
- Rappresentanza delle voci emarginate nella pianificazione e nell’innovazione
3. TECNOLOGIA PER LE PERSONE CON DIASIBILITÀ: PROGETTAZIONE URBANA ACCESSIBILE
La progettazione delle smart city deve considerare attivamente le persone con diverse abilità fisiche, sensoriali e cognitive. Creare ambienti privi di barriere favorisce l’autonomia e garantisce che tutti possano partecipare pienamente alla vita comunitaria.
Cos’è la Tecnologia Assistiva?
Le tecnologie assistive sono strumenti specializzati che potenziano le capacità delle persone con disabilità. Possono variare da dispositivi digitali a modifiche fisiche nelle infrastrutture, e sono progettate per:
- Supportare la mobilità
- Migliorare la comunicazione
- Facilitare l’accesso ai servizi
- Promuovere l’autonomia
Esempi di Tecnologie Assistive
- Disabilità visive: app vocali, lettori di schermo, bastoni con sensori
- Disabilità motorie: sedie a rotelle elettriche, rampe, ausili di navigazione con GPS
- Disabilità uditive: impianti ad induzione, software di sottotitolazione in tempo reale
- Disabilità del linguaggio: tastiere predittive, app vocali assistive, schede di comunicazione
Principi del Design Universale
Il design universale garantisce che gli ambienti siano intrinsecamente accessibili a tutte le persone. Per esempio:
- Le rampe sono utili sia agli utenti in sedia a rotelle che ai genitori con passeggini
- I segnali acustici aiutano sia i non vedenti che i pedoni distratti
Le Smart City devono adottare principi di progettazione inclusiva per rimuovere gli ostacoli e creare spazi in cui tutti possano muoversi, interagire e vivere pienamente
4. GOVERNANCE PARTECIPATIVA: I CITTADINI COINVOLTI NEI PROCESSI DECISIONALI
Oltre alla partecipazione nella pianificazione e nel feedback, le Smart City 3.0 danno potere ai cittadini come co-decisori attraverso la governance partecipativa. Ciò significa creare piattaforme e pratiche che permettano ai membri della comunità di avere un ruolo diretto nella definizione delle politiche cittadine.
Casi studio
Questi esempi dimostrano come una governance innovativa possa sfruttare la conoscenza locale, sostenere i processi democratici e costruire città più reattive e incentrate sulle persone.
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TERMINI CHIAVE - GLOSSARIO
- Equità Digitale: accesso equo a strumenti, risorse e formazione digitale in base ai bisogni individuali.
- Alfabetizzazione Digitale: capacità di usare le tecnologie digitali per comunicare, risolvere problemi e creare contenuti.
- Divario Digitale (Digital Divide): disuguaglianza nell’accesso e nell’uso delle tecnologie digitali tra gruppi sociali.
- Co-Creazione: sviluppo collaborativo di soluzioni tra più stakeholder, inclusi i cittadini.
- Tecnologia Assistiva: dispositivi o sistemi che aiutano le persone con disabilità nelle attività quotidiane.
ATTIVITÀ: LA SFIDA DELLA SMART CITY - SIMULAZIONE DI RUOLI
Obiettivo: simulare un ambiente di smart city attraverso il gioco di ruolo per sviluppare empatia, lavoro di squadra e pensiero orientato alla soluzione.
Ruoli:
- Funzionari Comunali – gestiscono i bilanci e prendono decisioni politiche
- Cittadini – rappresentano interessi comunitari diversi
- Innovatori Tecnologici – propongono e implementano soluzioni basate sulla tecnologia
- Organizzazioni Comunitarie – garantiscono la rappresentanza dei gruppi vulnerabili
Scenari da risolvere:
- Divario digitale nei quartieri a basso reddito
- Infrastrutture di trasporto pubblico insufficienti
- Edifici pubblici inaccessibili
- Inquinamento urbano e resilienza climatica
Fasi dell’attività:
- Assegnazione dei ruoli
- Lettura dello scenario e briefing di gruppo
- Brainstorming di soluzioni in team
- Collaborazione tra i team per co-creare proposte condivise
- Presentazione delle soluzioni proposte considerando inclusività, fattibilità e sostenibilità
Bonus: utilizza strumenti come Mentimeter o bot AI per simulare l’input in tempo reale dei cittadini.
DOMANDE DEL QUIZ
Quiz 1
Quiz 2
Quiz 3
LINK A RISORSE AGGIUNTIVE ESTERNE
Manifesto on Citizen Engagement and Inclusive Smart Cities
Sustainable Development Goals
UN-Habitat’s People-Centered Smart Cities flagship programme
https://unhabitat.org/programme/people-centred-smart-cities
Participatory budgeting website
https://www.participatorybudgeting.org/
Online polling platform
https://www.mentimeter.com/features/live-polling
AI-driven platform for sustainable urban planning and development
Advanced software for 3D urban planning
https://www.esri.com/it-it/arcgis/products/arcgis-cityengine/overview
“Smart Cities in Europe with Alberto Bortolotti”
Unites Citizens of Europe Podcast
https://open.spotify.com/episode/2zfQwlOeohUXO1dZ2m0lbf?si=89eb3525c0c84c3d
BIBLIOGRAFIA
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